- Come Arturo diventa grande, diventa uomo?
- Quali sono le esperienze che lo fanno diventare grande?
- Cosa significa crescere per Arturo?
- Cosa conquista e cosa perde nel suo percorso di formazione?
"Allora i miei occhi e i miei pensieri lasciavano il cielo con dispetto, riandando a posarsi sul mare, il quale, appena io lo riguardavo, palpitava verso di me, come un innamorato. Là disteso, nero e pieno di lusinghe, esso mi ripeteva che anche lui, non meno dello stellato, era grande e fantastico, e possedeva territori che non si potevano contare, diversi uno dall'altro, come centomila pianeti! Presto, ormai, per me, incomincerebbe finalmente l'età desiderata in cui non sarei più un ragazzino, ma un uomo; e lui il mare, simile ad un compagno che finora aveva sempre giocato assieme a me e s'era fatto grande assieme a me, mi porterebbe via con lui a conoscere gli oceani, e tutte le altre terre, e tutta la vita!"
Elsa Morante, L'isola di Arturo, Ed.Einaudi, pag.180



